Il bicchiere mezzo pieno di Plutarco ed Euripide

positivo(di Salvatore Primiceri) – A tutti noi sarà capitato, più di una volta nella vita, di arrabbiarci per qualcosa che non è andata come speravamo sul lavoro o per qualche evento negativo che abbiamo subìto pur ritenendo di non meritarcelo. Anche nelle fatalità più sfortunate e indipendenti dalla nostra volontà non riusciamo a volte a fare a meno di vivere le situazioni con rabbia e rimuginazione.

Ebbene, già Plutarco nell’antichità ha scritto e insegnato sull’importanza di trasformare i problemi in opportunità partendo con l’analizzarli sotto un punto di vista diverso. Occorre cioè sforzarsi di vedere le cose dalla parte del “bicchiere mezzo pieno”, come diremmo oggi.

Da un evento negativo è quindi possibile trarne un vantaggio? Per Plutarco la risposta è sì, senza dubbio.

La visione positiva della vita e dei fatti che ci accadono, il saper guardare appunto al bicchiere mezzo pieno, l’agire con moderazione e positività senza lasciarsi prendere dall’istinto sono ingredienti per una vita sana basata sulla serenità dell’animo. E’ proprio la tranquillità del proprio animo, il conoscere se stessi e starci bene che farà la differenza nel momento in cui si affronteranno piccoli imprevisti o momenti più difficili nella vita.

Il concetto dell’anima come elemento primario della propria conoscenza e consapevolezza per agire meglio verso se stessi e in relazione con gli altri è un elemento fondante della virtù non solo in Plutarco (e Seneca) ma soprattutto in Platone (bellissimo a questo proposito il dialogo socratico del “Carmide”).

Anche per Plutarco, quindi, la tranquillità dell’anima aiuta ad agire secondo buonsenso e a vedere le cose con sguardo positivo, attivando quella che oggi conosciamo come “resilienza”, ovvero la forza interiore che ci permette di riemergere dalle difficoltà e trasformare il negativo in positivo.

E’ un concetto molto caro anche in psicologia quando si parla di “ristrutturazione” ovvero il saper considerare elementi diversi di una situazione personale vissuta con difficoltà per trarne nuove idee e modi per risolverla positivamente.

Quindi è inutile perdere tempo ad arrabbiarsi. La rabbia può occupare un piccolo spazio ma è meglio tenere a freno l’istinto e provare a vedere le cose diversamente.

E così anche Euripide, citato dallo stesso Plutarco: “Adirarsi contro gli avvenimenti non conviene, ad essi non importa. Ma chi ne trarrà buon partito starà bene“.

Salvatore Primiceri

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