Francesco e la “Creatività”

creativita(di Salvatore Primiceri) – “Uno sforzo di creatività e di generosità” è stato l’appello di Papa Francesco rivolto ai politici affinchè trovino una soluzione per chi ha perso o rischia di perdere il lavoro come nel caso degli operai di Piombino.


L’appello del Papa commuove e colpisce tanto che i media vi dedicano ampio spazio, senza però cogliere in pieno, a mio avviso, la portata delle parole che utilizza.
La parola chiave è creatività. Non è utilizzata a caso e Francesco è riuscito in questo a stupire una volta di più.
Lo sforzo creativo dovrebbe essere una regola per chi deve assumere decisioni e risolvere problemi, come le Istituzioni appunto.
Ma da molti anni la creatività manca, subclassata da un metodo di azione politica piatto, fermo su schemi e metodi tradizionali non più efficaci per risolvere le complicazioni della crisi del nostro tempo.
Bisogna avere il coraggio quindi di pensare a soluzioni alternative, innovative e anche mai adottate prima. Il risultato creativo è una possibile e felice conseguenza della rottura degli schemi logici dettati dall’esperienza e dall’abitudine.
Per creare bisogna avere coraggio e rischiare, cosa che alla politica riesce sempre meno.
Il risultato creativo è uno dei frutti del cambiamento, parola oggi abusata e spesso utilizzata senza consapevolezza.
E’ necessario mettere in discussione, ristrutturare o cambiare schemi, metodi di ragionamento e modalità di azione per giungere a soluzioni efficaci, ancor meglio se creative.
La società non può più aspettare, il Papa ci ha fornito un grande aiuto: usiamo il pensiero laterale e cerchiamo la creatività.

Salvatore Primiceri

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