L’augurio di un 2017… filosofico!

platone(di Salvatore Primiceri) – La filosofia salverà il mondo e, almeno finora, in parte lo ha già salvato. Immaginiamo infatti cosa saremmo oggi se non ci fosse stata la filosofia; una nave in tempesta senza comandante, come direbbe Platone, dove tutti vogliono primeggiare senza competenza e merito alcuno.

Anche il 2016 ci ha servito un nutrito elenco di conflitti e barbarie di ogni tipo, di guerre e violenza che non hanno risparmiato neppure i più indifesi.
C’è bisogno di fermarsi, riflettere, ascoltare, cercare soluzioni ai mali che ci affliggono. Se il mondo non è ancora sottomesso al caos assoluto è proprio grazie a chi ha saputo finora spendersi e occuparsi del bene comune da un punto di vista obiettivo. Nel futuro c’è quindi bisogno di muovere ancor di più il cervello e non vi è miglior esercizio della filosofia. Può sembrare inutile, autoreferenziale, frustrante, marginale… ma filosofare è più importante di quanto si possa immaginare, anzi è fondamentale. Anche nell’antica Grecia i filosofi erano visti come dei pensatori astratti con la testa per aria, eppure i risultati di quell’attività di pensiero è ancora oggi alla base del nostro vivere civile. La filosofia permette di muovere l’intelletto, porre dubbi e domande, cercare conoscenza delle cose che sia più possibile vicina al vero. Platone immaginava che a governare il mondo dovessero essere proprio i filosofi. In un criterio di fondo basato sulle competenze il filosofo greco, nella “Repubblica”, spiega come solo i filosofi abbiano la competenza necessaria, quella del sapere, per governare una comunità in modo ideale. Il filosofo come persona libera da condizionamenti e da competenze specifiche che si tramutano in interessi particolari ha quindi il pregio di guardare ai problemi in modo non direttamente interessato ma spinto dalla ricerca di ciò che è giusto e bene per tutti.
Ognuno di noi è quindi chiamato a essere un po’ filosofo per guidare con la ragione la comunità che ci sta intorno aiutandola a non lasciarsi influenzare dai tanti politicanti affabulatori (i Sofisti di un tempo tanto invisi a Socrate e Platone) capaci di trascinarci nella trappola degli sterotipi, delle false certezze, dei luoghi comuni, della superficialità, del conflitto permanente.
Buon 2017 filosofico a tutti!

Salvatore Primiceri

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